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Paleodieta vs Low Carb

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OneLovePeace
(@onelovepeace)
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valutare le ore di attività aerobica ed anaerobica, ma anche il lavoro intellettuale (il cervello ciuccia più glucosio di qualunque altro organo)

Nel Libro di Giuseppe Aurienti " Le basi molecolari della nutrizione" si dice che al contrario di quanto si pensi, il cervello, sia sotto sforzo che no, consuma sempre uguale.

Quali delle due ipotesi è corretta? Ho notato in questo ultimo periodo nel quale lavoro moltissimo davanti al computer ho molta più voglia di carbo, che sia il cervello a reclamarli?

Le carni grasse le lascerei stare, il fegato poi che raccoglie tutti i veleni che l'animale, suo malgrado, si è baccato nella vita ve lo raccomando...

Ma se il fegato proviene da una bestia selvatica, che fai, non lo mangi leccandoti i baffi?

Vorrei proprio vedere i primitivi che si mangiano le interiora...Credo che il "senso estetico" sia innato...Gli organi come il cuore o il fegato di un animale appena abbattuto fanno schifo e puzzano...

Non sono d'accordo, credo che ragionando in questo modo anche il muscolo di un animale appena abbattuto puzza; un organo è molto più saporito e ricco di nutrienti, e anche più masticabile rispetto ad un muscolo.

Poi non credo certo che i nostri antenati riuscissero a procacciarsi proteine animali tutti i giorni.

Su questo sono d'accordo e ci sto riflettendo parecchio da un po' di tempo: chissà qual'era la percentuale di proteine animali assunta dai nostri antenati, non è che forse mangiassero bacche e semi per 4/5 giorni per poi abbuffarsi di carne al momento della caccia per solo 1 o 2 giorni?

verificare se i monoisaturi (olio di oliva e noci) a grandi quantità danno energia per lavori aerobici prolingati

Io mi trovo ottimamente con l'abbinamento frutta secca (datteri, fichi, ecc) + semi oleosi (noci, mandorle, ecc): un mix altamente energetico e digeribile, facilmente trasportabile e conservabile.


La natura non fa nulla di inutile.


   
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(@salvio)
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Post: 1043
 

Dobbiamo farcene una ragione. C'è chi riferiva a sproposito di "saturofobia" e che la colpa era tutta dei carboidati perchè i saturi da soli non facevano male invece... Senza contare il lavoro eccessivo di fegato e reni sul lungo periodo con la suddetta deta.

Bilancio omeostatico pondle, bilancio omeostatico...

- valutare le condizoni climatiche
- valutare le ore di attività aerobica ed anaerobica, ma anche il lavoro intellettuale (il cervello ciuccia più glucosio di qualunque altro organo)

Na na, principo errato...

Non so se ricordi paleo in nutschell, quando diceva che l'equazione più mangi più ti alleni era errata, mentre quella giusta era, meno ti alleni meno hai fame meno mangi...

Lo stesso per il bilancio omeostatico, quando diventa troppo negativo te ne accorgi fidati e sei costretto a mangiare per forza, volente o nolente.

L'unico che può interferire è un pancreas allenato a secernere forti dosi di insulina. Personalmente mi ero sempre chiesto come mai appena cambiavo la dieta da fortemente ipoglucidica a media con una quota maggior eid grassi e proteine, subito dopo aver mangiato avevo sonno tanto da addormentarmi e risvergliarmi con una fame di carboidrati pazzesca. Salvo poi vedere questo fenomeno scomparire.

Evidetemtne il pancreas secerne insulina appena iniziamo a mangiare e se il corpo sa che siamo forti mangiatori di carbo ad alto ig, ne fa anticipare le nostre mosse.

Io credo che per la sintesi dei grassi accada la stessa cosa, all'inizio ilc orpo cerca di produrne dai carbo ad alto ig che non arrivano e questo manda in crisi il sistema, salvo poi imparare a dosare quelli alimentari creando una risposta molto lung nel tempo a livello energetico.

A questo punto le proteine le lascerei quasi sempre invariate dando ogni tanto al corpo un pò di respiro: via il piatto proteico giornaliero. Una volta a settimana un giorno di semi digiuno non sarebbe male.

In linea di principio se non ci si allena troppo io sarei pure d'accordo...

Ma secondo me le proteine devono essere sempre assunte su 1 grammo per kg di peso, alla lunga qua miriamo anche al massimo guadagno anabolico (ricordare che in natura più muscoli = più bello e capace di far fronte agli stress improvvisi = superamento delal selezione genetica = qualsiasi donna tende a voler diventare la compagna consciamente o no per fare figli sani e forti, sessista ma la natura lo è).

Con la bassa assuzione di carbo o media ma con basso ig, tale da impedire che la quota plasmatica di glucosio diventi molto alta, si ha un certo aumento di GH, non vi devo ricordare io che Thierry nel libro degli ormoni, dice chiaramente che il GH è la chiave della giovinezza e viene inibito dal forte consumo di carbo specie se ad alto ig. E come detto anche da un certo digiuno prolungato (ecco perchè l'ideale è mangiare 2-3 massimo 4 volte al giorno).

Attingerei prevalentemete dal pesce azzurro di piccola taglia e dalla carne bianca magra o uova ma senza esagerare. Le carni grasse le lascerei stare, il fegato poi che raccoglie tutti i veleni che l'animale, suo malgrado, si è baccato nella vita ve lo raccomando...Se si ha bisogno di polinsaturi in forma preformata per curare la dematite è meglio prendere gli EPA e DHA dall'olio di pesce e, soprattutto, aggiustare le desaturasi abbattute dall'insulina. Così si potranno formare i polinsaturi anche dal linoleico e dal linolenico come succede in tutte le persona sane. Vorrei proprio vedere i primitivi che si mangiano le interiora...Credo che il "senso estetico" sia innato...Gli organi come il cuore o il fegato di un animale appena abbattuto fanno schifo e puzzano... Poi non credo certo che i nostri antenati riuscissero a procacciarsi proteine animali tutti i giorni.

Odio le integrazioni, ma dove cavolo si acquista dell'olio di fegato di merluzzo...Se caro fatti venire una fame bestiale e poi ti posso garantire che mangi anche cose che ti fanno ribrezzo, mangia oggi mangia domani vedi se poi non entarno a far parte della tua dieta...Caro la coscienza è una cosa, l'inconscio che è un'emanazione di quelloc he ci acacde dentro è ben altra cosa...

Tornando a noi, se bisogna affrontare un esercizion fisico lento e costante si ai carboidrati anche in buona quantità ma sempre affiancati da fibra in abbondanza che evita "impennate" improvvise pericolose, mantre se assunti dopo il lavoro anaerobico va bene anche il monopiatto di carbo ppoichè il rialzo è voluto.

Ma quetso dipende da come so messe le surreni, andare a dormire presto al sera e vivere tranquilli ne aumenat di molto la tollerabza anche se si mangia altro vicino...

Se la giornata si presenta tranquilla prediligerei i grassi, ricordando che anche un peto di pollo al vapore contiene saturi, anche un ovetto e anche un pezzetto d formaggio...

Mah guarda il parmigiano reggiano stagionato lo sto rivaluntando, mi crea una reazione infiammatoria subito sopo averlo mangiato ch esparisce quasi subito, come se il mio corpo pensasse che è una sostanza estranea salvo poi vedere che riesce a digerirla, quindi trattandola come del cibo.

Nel Libro di Giuseppe Aurienti " Le basi molecolari della nutrizione" si dice che al contrario di quanto si pensi, il cervello, sia sotto sforzo che no, consuma sempre uguale.

esatto.

Quali delle due ipotesi è corretta? Ho notato in questo ultimo periodo nel quale lavoro moltissimo davanti al computer ho molta più voglia di carbo, che sia il cervello a reclamarli?

Assolutamente no! non ti muovi e il tuo corpo destocca con difficoltà i depositi, ergo ti spinge a mangiare enrgia facile da usare come carbo ad alto ig, i quali sono la via più veloce per procurarsi sia i carbo che il garsso di cui ha bisogno.

Su questo sono d'accordo e ci sto riflettendo parecchio da un po' di tempo: chissà qual'era la percentuale di proteine animali assunta dai nostri antenati, non è che forse mangiassero bacche e semi per 4/5 giorni per poi abbuffarsi di carne al momento della caccia per solo 1 o 2 giorni?

Ecco perchè si è inventato il glucagone, la gluconeognesi, la chetosi, il Gh, per supperire quando non poteva averne, ma fidati quando le trovava mangiava tutto quelloc he nona veva mangiato in tanti giorni...


   
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OneLovePeace
(@onelovepeace)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 1347
 

Quali delle due ipotesi è corretta? Ho notato in questo ultimo periodo nel quale lavoro moltissimo davanti al computer ho molta più voglia di carbo, che sia il cervello a reclamarli?

Assolutamente no! non ti muovi e il tuo corpo destocca con difficoltà i depositi, ergo ti spinge a mangiare enrgia facile da usare come carbo ad alto ig, i quali sono la via più veloce per procurarsi sia i carbo che il garsso di cui ha bisogno.

Ok il tuo discorso non fa una piega, però io non ne mangio comunque carbo al alto ig.

Su questo sono d'accordo e ci sto riflettendo parecchio da un po' di tempo: chissà qual'era la percentuale di proteine animali assunta dai nostri antenati, non è che forse mangiassero bacche e semi per 4/5 giorni per poi abbuffarsi di carne al momento della caccia per solo 1 o 2 giorni?

Ecco perchè si è inventato il glucagone, la gluconeognesi, la chetosi, il Gh, per supperire quando non poteva averne, ma fidati quando le trovava mangiava tutto quelloc he nona veva mangiato in tanti giorni...

Mi piacerebbe avere le tue certezze... Io mo sto chiedendo se è più naturale assumere una piccola porzione di proteine animali in ogni pasto oppure assumerne una quantità più grande ogni tot di giorni (oppure di inserirle solo in un pasto al giorno). Mi pare anche Tropico abbia un dubbio simile in un altro post...


La natura non fa nulla di inutile.


   
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Tropico
(@tropico)
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Post: 9903
 

Ormai le ho provate tutte e preferisco saltare i pasti proteici qualche volta anzichè mangiarli sistematicamente ma in maniera ridotta.
Tutto è soggettivo però preferisco fare come all'antica...e sto rivalutando lo schema Cianti.
Mi sembra più vicino alla mia fisiologia.
Poi se sopportate sempre proteine ogni giorno buon per voi..siete mezzi eschimesi evidentemente

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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 Muso
(@muso)
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Post: 1170
 

Lo schema Cianti,come principi,mi piace molto,però mi trovo un po' male nella fase di sottoalimentazione,oppure,mi spiego meglio: nella fase di sottonutrizione o mi alleno continuamente intervallando tanti brevi allenamenti(mi sono messo anche in casa un sacco e alcuni attrezzi nonchè pedane per il corpo libero)a spuntini,e così è perfetto.
Altrimenti patisco freddo e fame e non riesco a concentrarmi nello studio e nel lavoro(infatti quando applicavo la sua metodologia dietetica facevo coincidere i periodi di allenamento intenso al week end,rinunciando alla vita sociale del finesettimana,come dire...improponibile).
Però devo ammettere che con quella dieta la resa in allenamento è al top.
La sovranutrizione che ne consegue poi ristabilisce e aumenta forza e potenza in maniera esponenziale,purtroppo il periodo di sottonutrizione,su di me,a meno di non allenarmi di continuo,non trova facile applicazione.
Personalmente posso mangiare tonnellate di proteine al giorno senza riscontrare alcun problema,ho posto dei limiti esclusivamente per rispettare le percentuali di macro che mi sono fissato.
Quando seguivo una very low carb ne mangiavo anche 300g al giorno..


   
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(@pondle)
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Apprezzo gli interventi in risposta al mio post, alcuni sounti li ho trovati interessanti.
Purtroppo le nostre speculazioni sui nostri antenati rimangono tali per mancanza di conferme certe. A mio avviso grosse abbufate di proteine animali non erano cos' frequenti.
MUso hai verificato con analisi del sangue la tua affermazione sulle proteine?
Pure chi ha i trigliceridi alle stelle no si accorge di nulla...
Conocordo sul bilancio omeostatico infatto se si riescono a consumare tutte le proteine che si è assumono è un conto altrimenti è ben diverso, ma comunque sempre per i reni si passa. Un organismo che spara proteine nei muscoli vuol dire che funziona bene non ci sono dubbi, ma la moderazione secondo me è da preferire. Circa la ricerca di una condizione perenne di anablismo non sono d'accordo. Probabile che in tale condizione vi siano dei guadagni, ma mi domando tali aumenti possano essere massimizzati "giocando" con picchi di catabolismo. Ad una fase catabolica infatti segue una spinta anabolica imponente...Il GH, tra l'altro, è stimolato dalla restrizione calorica..


   
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 Muso
(@muso)
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Personalmente posso mangiare tonnellate di proteine al giorno senza riscontrare alcun problema

Beato te!

Quando seguivo una very low carb ne mangiavo anche 300g al giorno.

😯

a colazione 2 etti di spada(40g),a pranzo 3-4 etti d'agnello(70-80g),a cena 4 etti di mucca(80g),a volte spuntini di prosciutto crudo o formaggio(20g).
In effetti fanno 220g,avevo esagerato.
Contando però quelle della poca frutta e delle verdure...


   
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Eva
 Eva
(@eva)
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Penso che un pizzico di proteine animali giornaliere cmq la assumevano da insetti.
Poi quando riuscivano (ognuno decida la sua frequenza ottimale) un bel pieno di cacciagione.

Io poi continuo a pensare che la % di cibi vegetali (frutta/verdura/semi oleosi) e animali (uova/carne/pesce) era diversa da maschi e femmine. Pure la tempistica di assunzione giornaliera. Mettiamoci poi la variabilità individuale. Alla fine la conclusione è: prova, riprova, sbaglia, correggi e se ok continua..


   
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eric
 eric
(@eric)
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Matz, perché secondo te i ravioli dovrebbero ammazzare un diabetico?


   
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 Matz
(@matz)
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Matz, perché secondo te i ravioli dovrebbero ammazzare un diabetico?

No aspetta io ho detto potrebbero. I picchi insulinici per i diabetici possono essere letali! Non è tantissimo che l’uomo mangia glucosio sotto forma di farina.. noi ignoriamo quanto male ci facciano perché ci hanno sempre detto che la pasta fa bene, la realtà dei fatti è che tra 15 anni la Paleo sarà l’alimentazione mondiale, e non lo dico io... ad ogni modo ognuno deve mangiare come meglio crede però è bene che lo faccia in maniera consapevole. Lui ha diritto di consigliare alla gente di mangiare ravioli tanto come ne ho io di dire che secondo me non fanno molto bene.

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eric
 eric
(@eric)
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non sono d'accordo, il carico glicemico lo decide il dietista della persona diabetica e comunque non deve scendere sotto i 150g di carboidrati al giorno
https://www.scienzavegetariana.it/argomentinbreve/diabetesumisura.html


   
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 Matz
(@matz)
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non sono d'accordo, il carico glicemico lo decide il dietista della persona diabetica e comunque non deve scendere sotto i 150g di carboidrati al giorno
https://www.scienzavegetariana.it/argomentinbreve/diabetesumisura.html

C’è da fare un bilancio personale, io personalmente preferirei sospendere la metformina o l’insulina col tipo 2 e fare una dieta chetogenica. La metformina è un buon farmaco ma ha effetti collaterali, inoltre stanno studiando adesso altri effetti sulla salute umana, evolutamente ad esempio ha postato diversi lavori tratti da studi che chi assume metformina ha molta più probabilità di schiattare per altre cause. Il diabete tipo 2 è un’intolleranza forte al carboidrato, molto peggio di ibs, se uno vuole mangiarlo e prendere i farmaci come l’iter vuole è assolutamente libero di farlo, ma una Paleo ben fatta già è sufficiente per tenerlo a bada e mandarlo in remissione senza alcun farmaco aggiunto. Poi li è una scelta personale, ma se mi tiro una martellata e mi faccio male in un punto, prima di usare ancora il martello ci penso due volte, magari uso un altro attrezzo, prima o poi anche se metto una protezione quella si rompe, o mi fa altri danni almeno questo è quello che penso io. Il paragone è poco calzante, ma se qualcosa ti fa del male perché continuare a fartene, imbottirsi di carbo non è una cosa indispensabile o necessaria.
Per approfondimenti:
evolutamente.it/?s=Metformina

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eric
 eric
(@eric)
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non sono d'accordo, il carico glicemico lo decide il dietista della persona diabetica e comunque non deve scendere sotto i 150g di carboidrati al giorno
https://www.scienzavegetariana.it/argomentinbreve/diabetesumisura.html

C’è da fare un bilancio personale, io personalmente preferirei sospendere la metformina o l’insulina col tipo 2 e fare una dieta chetogenica. La metformina è un buon farmaco ma ha effetti collaterali, inoltre stanno studiando adesso altri effetti sulla salute umana, evolutamente ad esempio ha postato diversi lavori tratti da studi che chi assume metformina ha molta più probabilità di schiattare per altre cause. Il diabete tipo 2 è un’intolleranza forte al carboidrato, molto peggio di ibs, se uno vuole mangiarlo e prendere i farmaci come l’iter vuole è assolutamente libero di farlo, ma una Paleo ben fatta già è sufficiente per tenerlo a bada e mandarlo in remissione senza alcun farmaco aggiunto. Poi li è una scelta personale, ma se mi tiro una martellata e mi faccio male in un punto, prima di usare ancora il martello ci penso due volte, magari uso un altro attrezzo, prima o poi anche se metto una protezione quella si rompe, o mi fa altri danni almeno questo è quello che penso io. Il paragone è poco calzante, ma se qualcosa ti fa del male perché continuare a fartene, imbottirsi di carbo non è una cosa indispensabile o necessaria.
Per approfondimenti:
https://www.evolutamente.it/?s=Metformina

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concordo nella dieta paleo, solo se si superano i 150g di carboidrati al giorno, che non è impossibile se si mangia molta frutta e patate dolci...
le diete chetogeniche e low carb non le condivido


   
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 Matz
(@matz)
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non sono d'accordo, il carico glicemico lo decide il dietista della persona diabetica e comunque non deve scendere sotto i 150g di carboidrati al giorno
https://www.scienzavegetariana.it/argomentinbreve/diabetesumisura.html

C’è da fare un bilancio personale, io personalmente preferirei sospendere la metformina o l’insulina col tipo 2 e fare una dieta chetogenica. La metformina è un buon farmaco ma ha effetti collaterali, inoltre stanno studiando adesso altri effetti sulla salute umana, evolutamente ad esempio ha postato diversi lavori tratti da studi che chi assume metformina ha molta più probabilità di schiattare per altre cause. Il diabete tipo 2 è un’intolleranza forte al carboidrato, molto peggio di ibs, se uno vuole mangiarlo e prendere i farmaci come l’iter vuole è assolutamente libero di farlo, ma una Paleo ben fatta già è sufficiente per tenerlo a bada e mandarlo in remissione senza alcun farmaco aggiunto. Poi li è una scelta personale, ma se mi tiro una martellata e mi faccio male in un punto, prima di usare ancora il martello ci penso due volte, magari uso un altro attrezzo, prima o poi anche se metto una protezione quella si rompe, o mi fa altri danni almeno questo è quello che penso io. Il paragone è poco calzante, ma se qualcosa ti fa del male perché continuare a fartene, imbottirsi di carbo non è una cosa indispensabile o necessaria.
Per approfondimenti:
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concordo nella dieta paleo, solo se si superano i 150g di carboidrati al giorno, che non è impossibile se si mangia molta frutta e patate dolci...
le diete chetogeniche e low carb non le condivido

Io invece concordo con te nei 150 gr/day per le persone sane che riescono a mangiarli tranquillamente. Però vedi io li mangiavofino a un mese e mezzo fa, ma ero continuamente gonfio e costipato, ora grazie a FTD sono sceso a 75 gr/day e monitorando gli FP (punti fermentazione degli alimenti) mi sento veramente molto meglio, sono reduce da appendicite quindi purtroppo il mio intestino al momento è compromesso, ho un elevata attività batterica a causa dell’asportazione ma lentamente sta tornando alla normalità. 150 gr/day secondo me vanno bene per le persone sane, io con ibs (probabilmente sibo indotto) con 150 gr/day ho gravi effetti, 75-80 gr/day li tollero molto meglio. Io penso che un diabetico tipo 2 non debba superare i 30 gr/day, però ripeto, anche i farmaci sono una possibile via, poi ognuno è libero di scegliere quello che è giusto per se stesso.

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fabio meloni
(@fabietto)
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non sono d'accordo, il carico glicemico lo decide il dietista della persona diabetica e comunque non deve scendere sotto i 150g di carboidrati al giorno
https://www.scienzavegetariana.it/argomentinbreve/diabetesumisura.html

C’è da fare un bilancio personale, io personalmente preferirei sospendere la metformina o l’insulina col tipo 2 e fare una dieta chetogenica. La metformina è un buon farmaco ma ha effetti collaterali, inoltre stanno studiando adesso altri effetti sulla salute umana, evolutamente ad esempio ha postato diversi lavori tratti da studi che chi assume metformina ha molta più probabilità di schiattare per altre cause. Il diabete tipo 2 è un’intolleranza forte al carboidrato, molto peggio di ibs, se uno vuole mangiarlo e prendere i farmaci come l’iter vuole è assolutamente libero di farlo, ma una Paleo ben fatta già è sufficiente per tenerlo a bada e mandarlo in remissione senza alcun farmaco aggiunto. Poi li è una scelta personale, ma se mi tiro una martellata e mi faccio male in un punto, prima di usare ancora il martello ci penso due volte, magari uso un altro attrezzo, prima o poi anche se metto una protezione quella si rompe, o mi fa altri danni almeno questo è quello che penso io. Il paragone è poco calzante, ma se qualcosa ti fa del male perché continuare a fartene, imbottirsi di carbo non è una cosa indispensabile o necessaria.
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https://www.evolutamente.it/?s=Metformina

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concordo nella dieta paleo, solo se si superano i 150g di carboidrati al giorno, che non è impossibile se si mangia molta frutta e patate dolci...
le diete chetogeniche e low carb non le condivido

Io invece concordo con te nei 150 gr/day per le persone sane che riescono a mangiarli tranquillamente. Però vedi io li mangiavofino a un mese e mezzo fa, ma ero continuamente gonfio e costipato, ora grazie a FTD sono sceso a 75 gr/day e monitorando gli FP (punti fermentazione degli alimenti) mi sento veramente molto meglio, sono reduce da appendicite quindi purtroppo il mio intestino al momento è compromesso, ho un elevata attività batterica a causa dell’asportazione ma lentamente sta tornando alla normalità. 150 gr/day secondo me vanno bene per le persone sane, io con ibs (probabilmente sibo indotto) con 150 gr/day ho gravi effetti, 75-80 gr/day li tollero molto meglio. Io penso che un diabetico tipo 2 non debba superare i 30 gr/day, però ripeto, anche i farmaci sono una possibile via, poi ognuno è libero di scegliere quello che è giusto per se stesso.

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Io non mi metto più problemi con i carboidrati perché ho sperimentato che gente come me vive benissimo anche senza!

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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eric
 eric
(@eric)
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non sono d'accordo, il carico glicemico lo decide il dietista della persona diabetica e comunque non deve scendere sotto i 150g di carboidrati al giorno
https://www.scienzavegetariana.it/argomentinbreve/diabetesumisura.html

C’è da fare un bilancio personale, io personalmente preferirei sospendere la metformina o l’insulina col tipo 2 e fare una dieta chetogenica. La metformina è un buon farmaco ma ha effetti collaterali, inoltre stanno studiando adesso altri effetti sulla salute umana, evolutamente ad esempio ha postato diversi lavori tratti da studi che chi assume metformina ha molta più probabilità di schiattare per altre cause. Il diabete tipo 2 è un’intolleranza forte al carboidrato, molto peggio di ibs, se uno vuole mangiarlo e prendere i farmaci come l’iter vuole è assolutamente libero di farlo, ma una Paleo ben fatta già è sufficiente per tenerlo a bada e mandarlo in remissione senza alcun farmaco aggiunto. Poi li è una scelta personale, ma se mi tiro una martellata e mi faccio male in un punto, prima di usare ancora il martello ci penso due volte, magari uso un altro attrezzo, prima o poi anche se metto una protezione quella si rompe, o mi fa altri danni almeno questo è quello che penso io. Il paragone è poco calzante, ma se qualcosa ti fa del male perché continuare a fartene, imbottirsi di carbo non è una cosa indispensabile o necessaria.
Per approfondimenti:
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concordo nella dieta paleo, solo se si superano i 150g di carboidrati al giorno, che non è impossibile se si mangia molta frutta e patate dolci...
le diete chetogeniche e low carb non le condivido

Io invece concordo con te nei 150 gr/day per le persone sane che riescono a mangiarli tranquillamente. Però vedi io li mangiavofino a un mese e mezzo fa, ma ero continuamente gonfio e costipato, ora grazie a FTD sono sceso a 75 gr/day e monitorando gli FP (punti fermentazione degli alimenti) mi sento veramente molto meglio, sono reduce da appendicite quindi purtroppo il mio intestino al momento è compromesso, ho un elevata attività batterica a causa dell’asportazione ma lentamente sta tornando alla normalità. 150 gr/day secondo me vanno bene per le persone sane, io con ibs (probabilmente sibo indotto) con 150 gr/day ho gravi effetti, 75-80 gr/day li tollero molto meglio. Io penso che un diabetico tipo 2 non debba superare i 30 gr/day, però ripeto, anche i farmaci sono una possibile via, poi ognuno è libero di scegliere quello che è giusto per se stesso.

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io posso dire che mangiando normalmente carboidrati sto meno peggio che in chetogenica e low carb.
Prima accusavo troppa debolezza e dimagrendo.. forse è un po' peggiorata la stanchezza cronica, ma prima proprio non riuscivo a condurre una vita visto che non avevo nemmeno le forze di andare al lavoro


   
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