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Youreatopia.com ovvero come si esce dalle diete

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(@wolfgangzwerg)
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Registrato: 11 anni fa
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Topic starter  

fabietto, andando a ritroso credo di non avere mai mangiato a sufficienza, infatti mi ricordo che sin da piccolo non riuscivo mai ad eccellere tanto negli sport per mancanza di resistenza. credo pure che sia stato messo a dieta verso gli 11-12 anni (una cosa terribile da quanto ho capito per l'organismo di un bambino in fase di sviluppo). verso i 14 anni ho iniziato a fare arti marziali e mi ricordo che dopo allenamento non cenavo perchè avevo sempre nausea, e non facevo quasi mai colazione. ho iniziato a mangiar meno quando sono andato a vivere da solo (infatti sono passato da circa 72 kili a 63, per di più avevo iniziato ad allenarmi 3-4 volte a settimana, pesi seguiti da cardio). Poi ho sperimentato la paleo per la questione vitiligine, credendo di aver trovato la soluzione a tutti i mali del mondo 🙂

tornando a quei blog, il tipo billy craig ad esempio consuma da moderatamente attivo 3600 kcal o.O

non è che il mondo sottovaluta di molto l'introito utile a funzionare al meglio?


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
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Trovo verosimili questi dati:
"Il vostro intero processo di recupero può andare in remissione completa in appena 3 mesi o fino a 24 mesi. Tre mesi sono molto, molto rari, 18 mesi e più è il tempo mediano di remissione, quindi preparatevi a essere pazienti."


Ricordo comunque che un vecchio utente, Muso, puntava molto su questo aspetto, lui parlava dell'essere denutriti e di mangiare!
Spesso consigliava di mangiare riso per aumentare le calorie.
Effettivamente l'aumentare le calorie nel contesto in cui ci trovavamo agli inizi del forum non era per niente sbagliato, molti provenivano da diete restrittive con perdita di peso, e anche la paleo era criticabile da questo punto di vista, soprattutto all'inizio quando ci mettevamo pochi carboidrati.


Un bel passo:

Questo disagio digestivo si verifica perché la fame ha ridotto drasticamente tutti i batteri critici nel vostro intestino, così come tutti i vostri livelli di enzimi digestivi. In modo che i batteri di ricolonizzare a livelli accettabili di cui hanno bisogno dell'energia dentro [MD McCue, 2012; PD Cani et. al. 2007]

Per molti pazienti in questa fase devono anche superare gastroparesi. [RW McCallum et. al., 1990]. Gastroparesi è un meccanismo di sopravvivenza per cui lo stomaco raddoppia il suo tempo di svuotamento al piccolo intestino, cioè il cibo è agitato nello stomaco per più tempo per cercare di consentire il piccolo intestino per massimizzare il troppo poca energia in arrivo al corpo. Gastroparesi inizia facilitando in pochi giorni di accanitamente presso o sopra la presa d'minimo e si risolve in fretta se persistono nel mangiare le linee guida quantità di recupero, di solito entro un paio di settimane a un mese. In realtà la motilità dell'intero intestino è rallentato per tentare di estrarre quanta più energia possibile durante il digiuno [M Hirakawa et. al., 1990] e questo si risolve durante sforzi refeeding dedicati.

Non essere tentato di abbassare l'apporto calorico a causa del disagio, proprio lo spazio del cibo fuori tutto il giorno. Yogurt con culture attivo sarà il vostro migliore amico [C Coker Ross, 2008; E Nova et. al., 2006]

Se si potesse tollerare il lattosio prima che il disturbo alimentare restrittivo prese piede, allora si avrà ancora una volta recuperato. Tuttavia, molti pazienti nel recupero possono sperimentare transitoria, altrimenti noto come secondario, intolleranza al lattosio. Questo perché il sistema è così sottolineato che non può più affidabile produrre lattasi per abbattere il lattosio.

Chissà come mai gli enzimi per la digestione del latte richiedono più tempo rispetto ad esempio agli enzimi degli amidi.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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tarullo
(@tarullo)
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Registrato: 12 anni fa
Post: 324
 

Cazzarola, allucinante (e non parlo solo della traduzione di google). Quindi consiglia di mangiare tutto senza farsi troppe pippe?

Modesty is not exactly my speciality.
S. Dalî


   
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Yankee
(@yankee)
Membro
Registrato: 11 anni fa
Post: 1011
 

Veramente interessante. Meno mangi meno hai enzimi e più si allunga il tempo nell'intestino. Tempo minimo di recupero tre mesi.. Wow.. Magari con l'aiuto di probiotici ci si può avvicinare più ai tre mesi che ai 24.. Prenderò in considerazione il kefir..


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
 

Guarda, io sono uno di quelli che ci ha messo diverso tempo per tornare in forma dopo la denutrizione ehretista, successivamente mangiavo a sazietà ma in regime paleo o semipaleo, e non è bastato.
Mangiare di tutto senza troppe pippe potrebbe essere una soluzione, ma il discorso che si è delineato è che proprio perché si è in condizioni precarie che forse si dovrebbe mangiare si a pieno regime calorico, ma forse con una dieta consona, sempre pulita.
Se uno era abituato a patatine fritte, coca e hamburger... ha senso ritornare a quel regime spontaneo?
Non lo so, può anche darsi che funzioni nel breve, ma una strada, un'indicazione di massima da seguire dovrebbe esserci, anche per minimizzare il tempo di recupero.
Metti che tornando a mangiare all'italiana standard, mediterranea con qualche incursione di preconfezionati, surgelati vari e qualche merendina... ci metti 18 mesi e ti trovi comunque in una condizione subottimale.
Oppure mangiando ottimizzando il profilo ormonale, l'intestino etc, che sia Ray Peat o PHD o paleo alta in carboidrati etc ti ritrovi in un anno che hai recuperato bene e ti senti al top della forma.
Per i probiotici io ho un background negativo e non riesco ad ignorarlo, mi sono trovato male con tutti.
Non lo so cosa ha il mio intestino ma fa guerra con qualsiasi ceppo estraneo e effetti collaterali fastidiosi.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Registrato: 13 anni fa
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Tropico ha riassunto bene anche il mio punto di vista. L'unico inconveniente, psicologico, è che così, in questo modo, da un "regime alimentare si esce" e in un altro si entra. Quindi la "liberazione mentale" dell'uscire dalla morsa imposta dalle "diete", mangiare quello che ci pare e accettarci per quello che siamo, proposto da "Youreatopia", verrebbe meno.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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crixus
(@crixus)
Membro
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Post: 1213
 

Fortunatamente non ho mai avuto nessun problema digestivo, che sia glutine o latte. L'unica cosa che a volte mi da problemi è il fritto con olio di semi. Il mio controllare l'alimentazione è dovuta ad una situazione di sovrappeso che ho avuto da adolescente e che molto probabilmente mi ha segnato. Lo sport in questo mi aiuta parecchio, infatti posso dire di essere molto meno selettivo, tra pasti fuori, serate con amici ecc è facile sgarrare spesso per me, fin quando non si hanno problemi è inutile farsi paranoie.

“Adaptability is probably the most distinctive characteristic of life.”
— Hans Selye


   
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Yankee
(@yankee)
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Post: 1011
 

Diciamo che secondo me all'inizio l'approccio di mangiare un po di tutto magari solo per un mese può essere il migliore x uscire un po da tutti sto condizionamenti e poi approcciarsi ad un altro regime più consono.(con di tutto intendo re introdurre alimenti che sono stati eliminati per paranoie come grana, carne rossa, magari kefir, escludendo comunque cose che non sono gradite secondo esperienza propria, nel mio caso glutine, caffè, dolci troppo elaborati x citarne alcuni..) Non capisco il perche ogni tanto mi venga tachicardia con una leggera mancanza di fiato, sonnolenza e freddo soprattutto alle estremità.. Avete provato ancora simili situazioni? Il problema in questi casi è il non sapere se tale fatto è dovuto a mancanza di cibo e quindi se devo mangiare o in opposto se riposare magari dormendo (se possibile).. Avevo letto che questo può capitare x un eccesso do aria nell'intestino che muovendosi crea sto maledetto disagio..che ne pensate?


   
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tarullo
(@tarullo)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 324
 

Sicuramente è una risposta adrenergica, da cosa sia causata di preciso non saprei ma è significativa del fatto che il tuo corpo reagisce male allo stress e sicuramente il profilo ipotalamo, ipofisi, surreni e tiroide è alterato. Se vieni da una paleo è probabile che il tuo corpo percepisca come stress questo aumento di carbo, capita anche a me adesso che sto seguendo peat, però vedo che la risposta allo stress migliora andando avanti, quindi spero che sia solo una risposta transitoria finché non avrai recuperato un corretto assetto metabolico.
Per il resto quoto Tropico e Fabietto!

Modesty is not exactly my speciality.
S. Dalî


   
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Yankee
(@yankee)
Membro
Registrato: 11 anni fa
Post: 1011
 

Pensandoci è forse più legato ad un abbassamento di pressione, che ho molto bassa. Non vengo da una paleo anzi vengo da una macrobiotica con carbo e poche proteine.. Stamattina è capitato e stanotte ho urinato molto.. Devo mangiare più sale, temo..


   
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tarullo
(@tarullo)
Membro
Registrato: 12 anni fa
Post: 324
 

Non è SOLO pressione, è una risposta di adattamento che comprende l'aumento della frequenza cardiaca, comunque devi mangiare più sale, più zuccheri, più grassi, cibi densi di calorie e facilmente digeribili. Sicuramente eliminare fibre e liquidi ti aiuterà tanto, cerca di stare un giorno o due senza bere acqua, solo un succo di arancia ad ogni pasto


Senti che dice Peat:
Dr. Ray Peat: In hypothyroidism, thyrotropin-release hormone (TRH) is usually increased, increasing release of TSH. TRH itself can cause tachycardia, "palpitations," high blood pressure, stasis of the intestine, increase of pressure in the eye, and hyperventilation with alkalosis. It can increase the release of norepinephrine, but in itself it acts very much like adrenalin. TRH stimulates prolactin release, and this can interfere with progesterone synthesis, which in itself affects heart function.
I consider even the lowest TSH within the "normal range" to be consistent with hypothyroidism; in good health, very little TSH is needed. When the thyroid function is low, the body often compensates by over-producing adrenalin. The daily production of adrenalin is sometimes 30 or 40 times higher than normal in hypothyroidism. The adrenalin tends to sustain blood sugar in spite of the metabolic inefficiency of hypothyroidism, and it can help to maintain core body temperature by causing vasoconstriction in the skin, but it also disturbs the sleep and accelerates the heart. During the night, cycles of rising adrenalin can cause nightmares, wakefulness, worry, and a pounding heart. Occasionally, a person who has chronically had a heart rate of 150 beats per minute or higher, will have a much lower heart rate after using a thyroid supplement for a few days. If your temperature or heart rate is lower after breakfast than before, it's likely that they were raised as a result of the nocturnal increase of adrenalin and cortisol caused by hypothyroidism.

In pratica consiglia di prendere supplementi tiroidei

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S. Dalî


   
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Tropico
(@tropico)
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Registrato: 13 anni fa
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Yankee i tuoi sintomi ricordano i miei, e non erano altro che stress e cortisolo e una probabile autodiagnosticata carenza di calcio, a livelli semipatologici, per estrema carenza di carboidrati con ripercussione sulla tiroide, quest'ultima stecchita già prima da una carenza proteica per la dieta ehretista. Insomma, come parrebbe, sia una carenza proteica, sia una carenza glucidica, intaccano la tiroide. E dice bene Tarullo, l'asse ipotalamo-ipofisi-surreni e tiroide era alterato.
Un supplemento di tiroide secca contiene calcitonina, che evita accumulo di calcio sierico e potrebbe far passare spasmi ed extrasistole, i quali mi flagellavano in paleo.

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Tropico
(@tropico)
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Registrato: 13 anni fa
Post: 9903
 

Io ho risolto con una dieta Ray Peat, all'inizio in maniera abbastanza fedele, e carboidrati, tanti, anche da zucchero bianco, perchè avevo individuato quello come carenza primaria.
Se vogliamo approfondire ancora consiglio sempre di continuare nel diario per non inquinare troppo la discussione che riguarda in fondo youreatopia.

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fabio meloni
(@fabietto)
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Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

Quando ero bambino anche io ero inappetente. Mi ricordo che mia mamma, secondo consiglio del pediatra, mi faceva prendere uno sciroppo chiamato "Carpantin" per farmi venire l'appetito.

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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(@wolfgangzwerg)
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Youreatopia consiglia soprattutto nel primo periodo di innalzare le kcal con qualsiasi alimento, e spesso suggerisce i cibi raffinati proprio per ovviare ai problemi digestivi nei soggetti che hanno fatto restrizioni caloriche. Lei crede che sia importantissimo all'inizio sparare molto in alto le kcal, perchè dopo poco tempo si dovrebbe innescare una fame che permetterà di ingerire le kcal utili per il recupero dei danni fatti.
qui spiega il perchè degli introiti raccomandati http://www.youreatopia.com/blog/2011/9/14/i-need-how-many-calories.html

Billy Craig invece è un peatarian, ha fatto la stessa scuola di Josh Rubin. quindi lui sostiene che anche il tipo di calorie sia importante, per il ripristino di uno stato metabolico ottimale. solo che io vorrei proprio capire come si possa arrivare ai livelli di kcal che dice lui con cibi "peat", soprattutto visto che i carbo dovrebbero essere da frutta prevalentemente.
Molto interessante il suo esperimento di 6 mesi di ipercalorica a 6000 kcal, dice che ha avuto un conseguente ipertiroidismo e che addirittura perdeva peso!


   
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Tropico
(@tropico)
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Usa miele, zucchero, frutta zuccherina, frutta essiccata, tanti latticini non scremati e vedrai che con è difficile alzare le calorie con Peat.
Tant'è vero che la paura maggiore di una dieta Peat è acquisire peso, quindi per una rialimentazione votata all'aumento calorico può essere indicata.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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