Come ho accennato nell'altra discussione, ho letto un libro riguardo la vitamina A, dire di esserne rimasto colpito è dire poco.
Parto dal principio, ovvero dalla segnalazione di questo libro da un articolo del famoso (per il forum) Matt Stone, non ci è mai stato troppo simpatico e dopo aver letto il suo articolo sulla vitamina A mi stava ancora meno simpatico, nel senso che mi sembrava una sparata bella e buona, una di quelle che ogni tanto si vedono in giro per il web per raccattare visite.
 
Vitamin A: Vitamin or Villain?
http://180degreehealth.com/vitamin-vitamin-villain/

In questo articolo si parla anche dell'olio di fegato di merluzzo che avevo postato nella discussione sui PUFA, le conclusioni di Stone sulla vitamina A sono da fuori di testa, alla fine dell'articolo non si può che essere contrariati, increduli, scettici, perplessi.
Ritroviamo chiamati in causa anche vecchie conoscenze come la famiglia Andersen.

Però, c'è un però, alcuni fatti sull'uso personale della vitamina A mi avevano messo in testa alcuni dubbi...così dopo aver metabolizzato quanto da lui scritto sono tornato a rileggere l'articolo e ad indagare sui riferimenti che mette a sostegno di ciò che dice.
Vi consiglio di leggere l'articolo di Matt, scuotere la testa, mandarlo a quel paese, poi magari lasciargli una chance e andare a leggere i fatti negativi sull'olio di fegato di Merluzzo, attribuibile alla vitamina A e poi ancora leggersi il LIBRO che è free in PDF dal quale ha ripreso la teoria che sta dietro alla negazione della vitamina A intesa come vitamina.

Grant Genereux - Poisoning For Profit
https://ggenereuxblog.files.wordpress.com/2018/05/poisoningforprofits.pdf

Il libro è lungo, a volte pesante, ma per me incredibilmente rivelatore, ad ogni capitolo ho visto aprirsi la mente alla possibilità che quanto detto sulla vitamina A sia vero.
Inoltre c'è un capitolo sui vaccini, che sembra slegato dal contesto sulla vitamina A, ma non lo è, anzi ho trovato delle spiegazioni su questo argomento che andavo cercando da tempo, consiglio a @fabietto di leggersi almeno questa parte perché ne vale davvero la pena (come tutto il libro).
Lo stile di scrittura e indagine storico-medica ricorda molto Ray Peat sull'argomento EFA/PUFA, quindi ha fatto presa su di me lasciandomi turbato.

Se avrete la curiosità e voglia di conoscenza per leggerlo sarò felice di parlarne e confrontarci.

Lo leggerò sicuramente, grazie! Mia madre, per colpa di una crema al retinolo, che hanno fortunatamente ritirato dal mercato, è diventata allergica alla vita A.

Non mi sorprende la cosa dopo averne capito il motivo leggendolo sul libro in questione 😉

In effetti l'articolo di Matt lascia un pò perplessi: magari negli States mettono vit. D ovunque ma da noi non mi sembra..
E quando dice "ne facciamo il pieno tutti i giorni con frullati e succhi.." non so quanta ce ne sia nei succhi che compri..
E comunque questa va convertita..
Questo cozza un pò sul fatto che chi assume succo di carota per lunghi periodi ha un miglioramento notevole della pelle e dei valori ematici..

Fabietto: era una crema al retinolo o all'acido retinoico?

Acido retinoico credo. Dovrei chiedere a mia mamma la marca. Povera, sono passati oltre 30 anni e la sua pelle è ancora devastata da pustole. La pelle di faccia e braccia si riempie di pustole e spella di continuo...

Urca, con le liposolubili di sintesi non si scherza! Meno male che non uso integratori contenenti vitamina A. L'unica che introduco è quella presente in carne, burro e uova. Sicuramente quella presente nel cibo è diversa da quella di sintesi. Anche le ultime analisi che ho fatto rivelano zero infiammazione.

Ho letto tutto il capitolo sui vaccini,  l'autore la pensa esattamente come me a riguardo. Peccato che la comunità scientifica non ammetterà mai di aver toppato; ormai non si torna indietro! Io e il resto dei dissidenti, purtroppo dobbiamo resistere...

Io ho letto la parte sulla vitamina A di Stone, un Cherry gigantropico XD
Da noi non fortificano un bel niente, e intossicare il fegato col burro la vedo parecchio ma parecchio difficile 😉

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Il latte artificiale per i bambini è fortificato con tutte le vitamine, compresa la A. Nel capitolo dei vaccini, del libro che ha postato Tropico, si evince che per colpa dell'alluminio, e altre ammenità ivi contenute, viene modificato il metabolismo della vitamina A, rendendola velenosa, promuovendo l'autoimmunità.

Questo per esempio contiene retinil palminate http://www.mymellinshop.it/prodotto/latti-di-partenza-mellin-1-polvere?ref=ricerca
Contiene pure olio di colza e altro... un intruglio con i fiocchi...
Nel libro l'autore dice che il peggior alimento fortificato con la vitamina A è proprio il latte per i bambini.

Sapevo che andava a finire così... nel senso che senza leggere il libro di Grant Generaux non si capisce come e perché la vitamina A può essere dannosa.

In sostanza il fegato ingloba tutta la vitamina A che ingeriamo e la renda innocua, ma vuoi per un problema al fegato, vuoi che se ne assuma quotidianamente troppa dall'alimentazione e dall'integrazione, il fegato non ci protegge più da essa ed il retinolo che ingeriamo, anche da fonti vegetali, si ossida nel corpo per diventare acido retinoico, il quale letteralmente intossica il nostro organismo.
Di prove e studi a sostegno ce ne sono veramente tanti, addirittura sapevate che l'acido retinoico è usato come farmaco chemioterapico?
Le azioni sulla pelle dell'acido retinoico sono quelle di distruggere le cellule staminali bloccando la proliferazione, si scambia un effetto tossico come un effetto regolatore.
Il 100% di topi trattati con una crema al retinolo sviluppano tumori alla pelle se esposti agli UV.
Inoltre c'è un meccanismo per il quale durante una malattia il fegato può rilasciare acido retinoico per combatterla, ecco perché può essere utile per delle infezioni, ma è un po' come prendere gli antibiotici, se mi permettete il paragone.
L'acido retinoico viene tamponato con il calcio, ed è per questo che crea ossa fragili che sono il nostro tampone di riserva del calcio.

Di esempi poi sulla vista ce ne sono molti sul libro, dove non si è riusciti a replicare la cecità in mancanza di vitamina A... il che ricorda la revisione storico-medica che fa Peat sugli acidi grassi, errori scientifico-medici che nessuno osa mettere oggi in discussione.

Il punto è questo, se si hanno problemi di salute di tipo immunitario, Chron, Artrite etc, vale la pena effettuare una dieta basso o zero retinolo, perché "l'avvalenamento" provoca problemi immunitari, in fondo l'investimento è basso, devi solo togliere tutti i cibi con una fonte animale e vegetale di vitamina A, non si deve acquistare niente, tanto meno integratori, lui non ci guadagna niente.
Se si è in buona salute invece si può continuare con quello che avete fatto finora, stando attenti a non prendere integratori di vitamina A.

Grant, ingegnere (non medico), ha sperimentato su stesso per problemi di eczema e fatica cronica, il periodo per disintossicare il fegato dal retinolo va dai 3 ai 12 mesi.
Non solo è riuscito nella sua impresa ma non ha sviluppato nessun segno da carenza di vitamina A.
Poi se è merito della deplezione di retinoidi o per la dieta restrittiva in sé, questo fa parte del gioco, nel senso che possiamo parlarci sopra per anni.

Una tipica dieta Peat fa ingerire 6mila UI al giorno di vitamina A, in giornate in cui non si mangia il fegato, pensa quanta vitamina A si ingerisce nelle giornate che si mangia fegato di manzo o addirittura si usano integratori... e ne sono molti quello che lo fanno.
Tant'è vero che ho già visto dei Peatrian provare con una dieta di eliminazione della vitamina A, con straordinario successo, laddove la dieta Peat e molte altre prima di lei hanno fallito per fatica cronica e altri disturbi, han dovuto togliere l'ntegrazione di tiroide perché senza vitamina A il loro metabolismo è tornato ottimale.

Io usando da tempo integratori di vitamina A, soprattutto con la forma acetata, stavo accusando dei strani problemi, dei segnali (stanchezza dopo aver mangiato il fegato, peggioramento salute dentale), per ultimo quello che ho scritto sulla reazione allergica ai crostacei, un problema di immunità... ho tutto il motivo di pensare che me la sia andata a cercare con gli integratori di vitamina A, lo straordinario risultato avuto con il cortisone avvalora l'ipotesi che il mio sistema immunitario stava andando in tilt e che questo farmaco per il periodo che l'ho assunto ha rimesso momentaneamente a posto le cose alterate dalla vitamina A.

Più scavo negli studi e più mi rendo conto di quanto possa essere tossico l'acido retinoico, anche a dosi piccole, una vitamina che provoca malformazioni ed aborti a dosi nemmeno esagerate per essere una sostanza necessaria e benefica per la salute, fa riflettere.

L'autore è molto prolisso. Ripete i concetti chiave in continuazione. Anche se ho letto solo il capitolo sui vaccini, ho capito benissimo il perché la vitamina A, (che poi non sarebbe nemmeno una vitamina ma un antibiotico naturale, come lo è per esempio la nicotina nel tabacco e la caffeina nel caffé), diventa tossica. Devo dire che non mi stupisce più nulla!

P.s. Cosa intende Stone quando dice che gli Andersen non hanno gli occhi?

Ma si ma Tropico è Cherry.

Cioè devi capire che le persone possono scrivere ciò che ne hanno voglia, in Europa vige il Daubert Test e Il Frey Test, il primo afferma che per cambiare una verità scientifica non puoi essere il signor nessuno e la comunità scientifica deve accettare ciò che dici, una riunione di pari deve concordare sulla tua tesi, e il secondo dice che il teste dev’essere affidabile.
Lui non è ne affidabile e non dice nessuna verità, fa una semplice e banale analisi condivisa solo da lui e stesso e da Stone probabilmente. È aria fritta, secondo te il sistema in tutti questi anni di scienza ragiona a caso? Sono tutti stupidi?
Le patologie sono multifattoriali, è inutile puntare il dito contro una vitamina, piuttosto che una proteina, piuttosto che un carboidrato, piuttosto che un atteggiamento, un alimento.. queste diete non servono a niente! Ci sono casi di psoriasi autoimmuni guariti completamente in una settimana di mare, senza apportare alcun cambiamento dietetico.
E se l’accumulo di vitamina A, piuttosto che da un integratore, piuttosto che da un cibo o piuttosto che da una fortificazione alimentare dipendesse da qualcos’altro? Una disbiosi del fegato, un dismetabolismo, un accumulo di qualche altra sostanza, un atteggiamento sbagliato, lo stress, un evento tragico, e via e via e via e via dicendo altri milioni e milioni e milioni di fattori.
Tutto influenza tutto, il vivere la vita influenza i tuoi ormoni, i tuoi microbi, tutto ciò che mangi influenza gli ormoni, i tuoi microbi, il sole che prendi influenza gli ormoni, i tuoi microbi, è una strada a doppio senso, non c’è bianco e nero, questa non è scienza, questa è una roba campata li, per aria.

E se lui stesse bene perché che ne so, grazie alla restrizione calorica? O grazie alla restrizione alimentare? O grazie al fatto che oltre alla dieta ha fatto altro? Ma poi un caso ti pare che faccia statistica? Sei un ragazzo estremamente intelligente, ma non puoi dar credito a una roba così cioè non ha un senso, è una lettura romanzesca, al pari di Harry Potter e Medical Medium cioè vedila per quello che è.

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Il mio è un bias dovuto a dei fatti che coincidono con determinati avvenimenti, integratori di A e malessere imputabile ad essa.
Che tu non creda a niente di tutto ciò mi sta bene, ma anche il tuo è un bias, però non ci si può trincerare dietro alla scienza ufficiale solo quando fa comodo.
Altrimenti per tutti i nostri problemi possiamo andare dal dottor Calabresi o potevamo andare da Veronesi, tutto basato sulla scienza, quella non democratica, s'intende.

Potrò sbagliare, ho sbagliato molte volte in passato, non me ne vergogno, ma da questi sbagli quante cazzo di cose sono uscite fuori... utili a tutti.

Non sarà una intossicazione di massa, ma la possibilità che qualcuno possa avere un problema derivante o aggravato dalla vitamina A, non sembra campato per aria, se lo rifiuti a priori senza indagare ti prego di evitare di fare battute del cazzo.

Ma no ma non è quello, non è il fatto di trincerarsi, il punto è che non esiste una molecola miracolosa o una molecola che causa. La malattia o il malessere è dato da un insieme di cose che non ha apparentemente causa specifica!
Il celiaco è intollerante al glutine quindi secondo te il glutine causa la celiachia? No!
Il rotavirus se te lo pigli altera la risposta immunitaria che in concomitanza con dei particolari geni e l’intestino permeabile scatenano la patologia, già abbiamo detto 3 fattori poi ne estrapoliamo altri? Perché diventa permeabile? Stress, alimentazione, evento tragico, cortisolo alto per altri milletrecento fattori.. perché ti pigli il rotavirus? Boh carenza di vitamine liposolubili, contatti con boh.. cioè capisci dove voglio arrivare? La scienza non arriverà mai ad isolare il singolo fattore, il singolo colpevole, non potete aspettarvi questo!

La cosa è molto molto molto più empirica, si studiano i soggetti che stanno bene e si replicano gli atteggiamenti! Peat a detta dei suoi stessi adepti, che io ho imparato a conoscere e studiare grazie a voi, e che rispetto per tante cose dice, ha dei grossi problemi! Ma anche sotto al post dell’articolo di Stone della pagina in questione persone lo citano come un malato, che schiva questo e quell’altro perché ha dei grossi problemi intestinali mai risolti, cioè non funziona in questo modo la scienza. Il mio non è un rifugiarsi da nessuna parte è un concetto estremamente più ampio riferito al modo di pensare.

Edit: non voglio offendere o criticare nessuno, ci mancherebbe, solo esprimere un punto di vista.
Io sono molto libertino e penso che ognuno debba fare o pensare quel che vuole, ma secondo me fissarsi sulla molecola giusta o sbagliata che sia ha poco senso, non porta da nessunissima parte.

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Appunto, perché non puoi prendere in considerazione che un eccesso di vitamina A, od un problema a metabolizzarla da parte del fegato, possa essere una causa di alcune patologie a carattere immunitario?
Io sto parlando del libro, non dell'articolo di Stone, neanche io credo che tutte le malattie immunitarie sono provocate da questo singolo fattore.
Su Peat ho sempre pensato che la sua estrema sensibilità agli allergeni era strana, ma non mi interessa, lui era arrivato in un momento della mia vita in cui avevo distrutto il metabolismo, mi è servito per cancellare dei concetti sulla nutrizione che ritenevo giusti, ma che non lo erano, almeno per me, per stare in salute.
Per quanto mi riguarda, questo libro è arrivato ancora una volta al momento giusto, per farmi cestinare gli integratori di vitamina A, non sono il primo allocco, dopo la dieta Ehretista ho smesso di credere alle favole o alle cose ben romanzate.
Vuoi vedere che togliendo la vitamina A esterna torno energico e senza problemi come lo sono stato fino a mesi fa?
Poi mi si potrà obbiettare che mi ero intossicato...perché si sa che la vitamina A è tossica oltre certe dosi, ma solo in rare circostanze ho integrato con dosi elevate, per i lresto l'acetato lo usavo a circa 5mila UI al giorno, nemmeno tutti i giorni.

Matz, non è nemmeno corretto negare a priori! Anche per quanto riguarda i vaccini i pro vax fanno lo stesso tuo ragionamento. No no no, non va per niente bene! Non bisogna essere creduloni ma nemmeno ottusi!
A me non me lo toglie nessuno dalla testa che, siccome gli fanno tutti (bambini, adulti e vecchi), che la chiave della maggior parte dei guai sono i vaccini. Quando sei anziano i medici ti fanno vaccinare tutti gli anni; In certi lavori l'antitetanica ogni tot. di anni, etc. etc. Anche in questo caso la vitamina A diventa dannosissima per via degli adiuvanti presenti nei vaccini. Non ci vedo nulla di strano in questo. Gli adiuvanti non sono selettivi ed'è secondo me logico che il sistema immunitario possa creare anticorpi non solo sul virus bersaglio ma anche su altre molecole e tessuti presenti nella sede di inoculazione. Anche sulla faccenda del microbiota, non stai sempre dicendo che una volta sistemato, dopo virtualmente si potrebbe mangiare di tutto? Quindi non è il cibo in se il problema ma l'organismo che si è guastato. Penso che sia lo stesso per la vitamina A.