E' obbligatorio/normale avere dei mal di testa? Io non soffro mai di mal di testa. L'ultima volta che mi è venuto è quando mi hanno tirato il molare del giudizio. Il tuo amico mangiava troppe proteine o cosa? Nataku ti ringrazio per l'apprensione e mi dispiace per il tuo amico; ma che le proteine, in individui sani, facciano male è una leggenda metropolitana.
Continuiamo di seguito: siamo OT
https://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-Proteine-e-salute.html?pid=17374#pid17374

Capita a fagiolo: http://www.andrewkimblog.com/2013/06/protein-thyroid-gland-metabolism-and_1.html

faresti un sunto di 2-3 righe, io no eng, e google nn mi fa capire un ca....

E' Ray peat style e praticamente dice che mangiare troppe proteine, senza un adeguato apporto di carboidrati e grassi, inibisce la tiroide peggiorando un ipotiroidismo, rendendo difficile il dimagrimento. L'autore dell'articolo consiglia, per evitare l'ipotiroidismo e dimagrire con più facilità, di non mangiare più di 15/20 grammi di proteine a pasto e di accompagnare le stesse con molti zuccheri, possibilmente semplici: gli amidi fermentano nel suo intestino. Mangiare gelatina migliora il profilo amminoacidico delle proteine rendendole meno ipotiroidee. Ho capito bene?

La teoria sembra buona ed'è da provare per poterne saggiare la bontà! Questo autunno magari proverò con calma.
Io sono ancora radicato alle vecchie e obsolete teorie dei bodybuilder e, come San Tommaso, se non vedo un esempio, dei benefici ipotizzati, in esseri viventi, mi è veramente difficile cambiare idea.
Per la salute, fino a quando non sperimenterò sulla mia persona, non metto bocca.
Il mio punto di vista è che il fisico che desidero non lo vedo in nessuno dei vari guru/medici/nutrizionisti innovativi. Ci sono foto del sig. Andrew Kim?

Bè Spattini è anche medico per cui... dovrebbe essere attendibile per te.
Di foto non ne conosco di Andrew, ma se non fa sport il suo quantitativo proteico è solo indicativo e personale.
La forma fisica non è tutto sebbene sia il primo a tenerla in considerazione, tra Sisson e Jericho Sunfire non so chi è stato più fuorviante per me (sicuramente il secondo).
Non possiamo dare credito esclusivamente alle persone che amano il nostro stesso sport, ma sono al 100% con te che non ci fa bella figura se è in sovrappeso e perde di credibilità.

Un periodo passato riuscivo a mangiarmi 1 kg di carne al giorno in tutta tranquillità.
Ho smesso perché aumentavo di peso.
Probabilmente non era solo quello. Però ha contribuito molto.

Come dicevo, con 1Kg di carne sicuramente ci mangi una quantità di grassi non trascurabile...
Su un altro studio o esperimento che avevo postato, dovrei ritrovarlo, si diceva anche alcuni, con un introito maggiore del solito, mettono in atto meccanismi per mantenere la bilancia in equilibrio, tipo che aumentano il metabolismo, la produzione di calore, la tiroide si eleva.
Sono quei tipi che non ingrassano mai.

Bè Spattini è anche medico per cui... dovrebbe essere attendibile per te.
Di foto non ne conosco di Andrew, ma se non fa sport il suo quantitativo proteico è solo indicativo e personale.
La forma fisica non è tutto sebbene sia il primo a tenerla in considerazione, tra Sisson e Jerico Sunfire non so chi è stato più fuorviante per me (sicuramente il secondo).
Non possiamo dare credito esclusivamente alle persone che amano il nostro stesso sport, ma sono al 100% con te che non ci fa bella figura se è in sovrappeso e perde di credibilità.

Se si prende come esempio Jerico Sunfire e i fruttaliani mi arrendo: hai ragione da vendere! 😀

io ho abbassato l'introito calorico delle proteine, proprio per mantenere un rapporto alto carbo-pro.

Nel link che ho postato Kim dice che la gelatina permette di risparmiare le proteine e aumentare il bilancio azotato, e andando a memoria anche i carboidrati aiutano. Quindi sono d'accordo che in definizione per evitare il catabolismo si debbano aumentare le proteine, ma queste si possono abbassare con una dieta medio-alta in carboidrati, fermo restando che anche Peat dice che poche proteine abbassano il metabolismo, come lo sono troppe non bilanciate da carboidrati, penso che si siano "inventati" le ricariche di carboidrati e calorie del fine settimana appunto perché tutto ciò ha senso, e penso ai bodybuilders che essendo tutti +/- fissati notano tutto a livello corporeo e metabolico.

Non conosco l'esatto rapporto di carboidrati che servono per bilanciare un tot di proteine, ma comunque tra miele, segale, frutta, patate, carote, verdure, avena, etc. una buona quota di carbo la ingerisco con le proteine dei frullati e quelle dei pasti solidi principali. Prendo comunque atto di essere uno sprecone di proteine! Sono d'accordo sulla ciclizzazione di tutto, non solo delle proteine e carboidrati. Per esperienza, ormai, sono arrivato a pensare che ogni regime alimentare funziona correttamente, si e no, 4/5 mesetti, esagerando un anno, per poi, il corpo, ritornare alla sua omeostasi. Penso che questo succederà, specialmente per i sedentari, anche con i reggimi innovativi di Peat e company. Infatti sembra che a breve tutte le teorie alimentari funzionino alla grande per poi...
Io conosco un mio vicino di casa obeso, che lavorava sulle navi da crociera, che si è fatto mettere un bypass nello stomaco. Questa persona è dimagrita di brutto; ma nel giro di 3 anni sta di nuovo riprendendo la forma da ciccione. Se non si farà qualche cosa a livello "genetico" o "epigenetico" tutto sarà sempre effimero.

Dovresti avere un rapporto di 2:1 ( seguendo quanto dice Danny Roddy in chiave Peat) sulla classica fetta di torta il 50% sono carbo, 25% grassi (di cui saturi la maggior parte) e l'altro 25% proteine.

Grazie delle info Crixus! Appena vedrò i sintomi dell'ipotiroidismo presentarsi, proverò il nuovo regime alimentare... anche se devo dire che mi scoccia assai di partizionare...

Chiapperi!!! Mi servono 600 grammi di zuccheri e 300 grammi di grasso per 300 grammi di proteine. Dovrò diminuire di moltissimo le proteine... ma proprio di molto se non voglio scoppiare:asd:

Se non accusi problemi di tiroidie e quant'altro, non serve che tu cambi radicalmente il tuo modo di mangiare, evidentemente ti bastano i carboidrati e le calorie che assumi, figurati che tu stavi benino anche in paleo stretta ed hai un buon adattamento da quello che si evince, hai un asse ormonale in equilibrio.
Peat non fa diete in senso stretto, e se si vuole dimagrire non penso neanche che sia lo stile più redditizio, secondo il tuo ragionamento, fabietto, dovrò resistere massimo un anno, poi cosa dovrebbe succedermi? Oltre ad ingrassare dovrei tornare a stare di merda come in paleo? L'avrò anche io il mio set-point alimentare ideale no? per te può essere dato da alte proteine e per me da alti caboidrati, semplici, da frutta perlopiù.

Io sono particolare: di salute, stavo benone anche da vegano...:asd:

secondo il tuo ragionamento, fabietto, dovrò resistere massimo un anno, poi cosa dovrebbe succedermi? Oltre ad ingrassare dovrei tornare a stare di merda come in paleo?

No, secondo il mio ragionamento, siccome delle esperienze se ne fa tesoro, bisogna cercare di stare sempre in "luna di miele": a quanto pare con le diete la monotonia è disastrosa!

per te può essere dato da alte proteine e per me da alti caboidrati, semplici, da frutta perlopiù.

Sinceramente io sto sempre sperimentando e non lo so nemmeno io cosa è meglio o cosa è peggio: da quando sto provando i vari regimi alimentari, i primi periodi sto sempre bene, faccio propaganda, poi non mi sento più bene, ci faccio una figura di merda con il prossimo e ritorno a cominciare con altro. Questa ciclo di cose penso che durerà fino alla mia naturale fine...
Ora per dire, sono in luna di miele con le alte proteine... chi sa domani?

Sono una gran "bagascia" delle diete:D

Un certo adattamento è fisiologico, ed è vero che tutte, dico tutte le diete danno il massimo i primi tempi, ma ce ne sarà sempre una che si adatterà meglio di un'altra, e che ti permette di farti rendere al meglio. E' ovvio che se si smette e ci si lascia andare alle vecchie abitudini si ritorna allo stadio pre-dieta.
Quindi preferisco parlare di regimi alimentari ideali, e una volta trovato, rimanere fedele (nei limiti) a quello, piuttosto che cambiare dieta in continuazione per stare sempre in luna di miele.
Siccome lo stile Peat mira ad un sano equilibrio ormonale più che il dimagrimento fine a sé tesso, penso che sia sostenibile nel lungo e lunghissimo periodo più di altre, vedi low-cab, diete chetogeniche,vegan etc etc.
Stare in Peat Style per me non è stare a dieta infatti.
Stare a dieta vuol dire rinunciare a quei sgarri che ora mi concedo, tipo una/due cola a settimana, e quei 2-3 gelati.
E' solo il mio pensiero, frutto di esperienze personali e di ricerca, lo so bene che altri sono ancora fedeli alla PHD o ad una paleo "allargata" ma non sarà per me motivo di litigi.