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[GLUTINE]

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 Muso
(@muso)
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Io conosco celiaci il cui desiderio più grande è non essere celiaci e persone che, pur di non ammettere il loro problema con il glutine, vanno in cerca delle diagnosi più assurde....non credo si tratti di moda.
Ma poi una persona che scrive questo: "Il glutine è una molecola difficile da maneggiare per il nostro organismo e può provocare difficoltà digestive anche nell'individuo normale: è indispensabile studiarne l'impatto fisiologico sugli individui normali e invitare tutti alla massima cautela scientifica e clinica" secondo me si è già smentita da sola


   
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 teo
(@teo)
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Registrato: 12 anni fa
Post: 706
 

quindi fa male o no?


   
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Tropico
(@tropico)
Membro Admin
Registrato: 13 anni fa
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A domanda secca risponderei con risposta secca: SI
Ma questo lo devi valutare anche tu perchè tanto hai detto sempre che fai di testa tua, gli elementi per valutare la dannosità o salubrità ce ne sono in questo e anche in altri thread.

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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(@salvio)
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Post: 1043
 

Allor non ci volete proprio arrivare!!!

Glutine, sostanza che altera le risposte ormonali umane, poichè le surreni iniziano a secernere cortisolo e ad aumentare la glicemia per far si che il sistema immunitario non si accenda a pila contro di esso, ve lo dico un'ultima volta.

Io mi sbilancio rispetto all'amminsitratore, dico che fa male. Poi se qualche medico o magistrato mi dice che mi sono sbilanciato, possiamo prendere sempre gli studi dell'Università di Trieste, se qualcuno li contesta e porta controprove degne di tal nome, ritratto.

Qua nessuno ce l'ha con il glutine, ma appena i livelli di stress in Italia so aumentati, il risutato è stato un disastro, la media dei celiaci è aumentata e delel malattie dove non vi è direta corrtispondenza con l'intestino, pure.

Praticamente lo tolleravamo solo perchè le surreni potevano occuparsi di lui dalla bocca all'ano, ma appena quetso non è stato più possibile, disastro completo.


   
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Dodo
 Dodo
(@dodo)
Membro
Registrato: 12 anni fa
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Io mi sbilancio rispetto all'amminsitratore, dico che fa male. Poi se qualche medico o magistrato mi dice che mi sono sbilanciato, possiamo prendere sempre gli studi dell'Università di Trieste

Sono andato a farlo immediatamente e ho letto cose interessantissime in questo PDF reso disponibile dall'Università di Trieste. In sintesi sono stati fatti nuovi studi sulla celiachia, in particolari si utilizzano nuovi metodi di diagnosi, quel che è risultato è che la classica celiachia, con reazione abnorme del sistema immunitario al glutine è solo l'apice del disturbo. In realtà, i geni che portano ad avere questa risposta pesante al glutine sono presenti in tantissime persone, circa 1 su 100, forse di più. Chi non ha quei geni dovrebbe non avere alcun problema con il glutine, ma in tutti gli altri casi ci sono e sono molto sfumati e vari. La classica celiachia è solo un caso di risposta forte, ma ci sono molti altri disturbi connessi al glutine che influenzano negativamente: fertilità, gravidanza, crescita, altezza, ossa, problemi connessi al fegato, altre malattie e disturbi che non hanno luogo nell'intestino.

Come queste cose sono negativamente influenzate varia da disturbo a disturbo, chi è interessato ai dettagli può leggere il PDF. E' importante tener presente che la celiachia come è concepita alla luce di maggiori conoscenze, non è ristretta ai classici celiaci, ma è una risposta inappropriata al glutine (alcuni suoi peptidi durante la fase di digestione nell'intestino) che varia da una situazione asintomatica (che può portare a disturbi molto in seguito, anche da adulti) a casi estremi che sono i classici celiaci, più tutte le sfumature di mezzo non associate tutt'oggi al glutine. Dunque, circa 1 su 100, forse di più, non dovrebbe assumere glutine. E invece "giocando" con i raggi X si è arrivati al grano creso, oggi onnipresente e industrializzato, purtroppo molto ricco di glutine...

Meglio evitarlo? Direi che ormai la risposta è forte e ben fondata: SI. Io sto evitando glutine, ho sostituito la pasta con patate e riso al momento, perché spero di liberarmi dall'allergia primaverile (faccio un tentativo che ritengo abbia un senso).


   
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fabio meloni
(@fabietto)
Membro
Registrato: 13 anni fa
Post: 7422
 

spero di liberarmi dall'allergia primaverile

Magari fosse così semplice! Ormai il danno è fatto e non si può tornare indietro! Liberarsene è impossibile! Al massimo l'allergia si attenua ma non si elimina. Anche il "vaccinarsi" attenua il problema ma non elimina l'allergia... questo l'ho constatato in una mia cugina e un paio di conoscenti. Io sono diventato allergico ai pollini dell'ulivo, della parietaria e delle graminacee dopo una cura di cortisone per una miosite al muscolo di un occhio. In primavera, oltre alla rinite e l'orticaria, mi veniva pure l'asma che curavo con altro cortisone e antistaminici. Sono molto migliorato da quando ho eliminato latte e latticini dalla mia dieta. Migliorato nel senso che almeno l'asma non mi è più presa... ma la rinite e qualche episodio di orticaria in primavera, anche ora che sono circa 8 mesi che non mangio glutine, ancora mi affliggono. C'è di buono che riesco a gestire la situazione senza farmaci. Ultimamente ho trovato sollievo aumentando la frequenza di assunzione dell'acido ascorbico da 2 dosi a 4 dosi (la vitamina c mi fa lo stesso effetto degli antistaminici senza la sonnolenza). Poi, come consigliato da Wolf nel suo libro sulla paleo dieta, per chi è affetto da "malattie autoimmuni", questo mese (che è stato sempre il peggiore per la mia allergia) sto assumendo anche 1 grammo di omega 3 per ogni 5 kg. di peso corporeo al posto dei 0,25 grammi che stavo assumendo fino ad ora. Posso dire che ora la mia allergia non mi disturba affatto... a patto di non abbassare la guardia. Purtroppo mi devo mettere l'anima in pace: dalla mia allergia non guarirò mai! Non c'è ne santo e ne dieta che tenga...!
Ciao:-)

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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Dodo
 Dodo
(@dodo)
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Registrato: 12 anni fa
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Mi spiace molto Fabietto. Nel mio caso non c'è nulla di grave, però è fastidioso, mi si chiude il naso, soffio, e mi lacrimano gli occhi. Queste reazioni variano a seconda dei periodi, tutto avviene in primavera (ed è già iniziato...). Col tempo credo di essere migliorato, feci un vaccino alle medie ma mi portò presto a peggiorare la situazione. Così l'ho interrotto e mai più ripreso (inutile spesa tra l'altro) e mi portò anche ad una sensibilizzazione alla frutta (tremendo). Quest'ultima cosa è migliorata tanto, ma ci son voluti diversi anni.

Anche io sono allergico alle graminacee, che è abbastanza assurdo pensando che geneticamente abbiamo tanto vissuto nella savana o in ambienti a contatto con ogni genere di pollini e piante... assurdo perché fosse un caso su 1.000.000 pazienza, ma sono diffusissime le allergie (qualche giorno fa ho scambiato due parole con un vicino di condominio e ho saputo che pure lui è allergico, peschi a caso e facilmente trovi un allergico a qualcosa). Pure io graminacee (e il frumento in qualche modo è di questa famiglia, anche se non so se voglia dire molto...) e noccioli e betulle :-/


   
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fabio meloni
(@fabietto)
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Post: 7422
 

però è fastidioso, mi si chiude il naso, soffio, e mi lacrimano gli occhi.

Ma anche per me è così! Comunque sembra che ora, grazie a qualche piccolo accorgimento, è tutto sotto controllo... ma non sono guarito... e penso che, purtroppo, non guarirò mai!

Eliminare il glutine aiuta sicuramente a guarire dall'infiammazione intestinale, ma una volta sensibilizzati ad un allergene, per mia esperienza, non si può più tornare indietro. Magari guarendo dalla permeabilità intestinale, forse, si potrebbe non avere più severe risposte immunitarie agli alimenti ai quali si è diventati allergici in passato: non essendoci più la causa (la permeabilità) che ha permesso l'ingresso nel circolo ematico di quelle particolari sostanze, che quando si è in salute dovrebbero stare buone buone e inoffensive nella "popò", causando una spropositata risposta immunitaria con successiva sensibilizzazione. Per i pollini, invece, penso che il miglioramento sia molto più difficile perché sono ovunque e il contatto con l'allergene avviene nelle vie aeree...
Sono convinto che, una volta che si è diventati allergici, le allergie possano "realmente guarire" solo se si eliminano le sostanze a cui si è diventati sensibili. Infatti, ora che ci penso, la mia asma è passata dopo aver eliminato i latticini... Purtroppo, ripeto, questo per i pollini è impossibile: sono ovunque! Comunque, per fortuna, ci sono certe sostanze, farmaci a parte, (per esempio gli omega3, l'acido ascorbico, etc.) capaci di affievolire/sedare, purtroppo non guarire, le allergie; permettendoci una vita migliore e, in questo caso, una primavera più serena...

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Tropico
(@tropico)
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Premessa: non ci sono studi certi e consultabili
Sensibilità al glutine e caffè
Un dottore afferma che tramite test di laboratorio interno, si è visto che una non meglio specificata proteina del caffè, contenuta in misura del 10%, possa dare luogo ad una reazione incrociata con gli anticorpi del glutine, per cui non basterebbe eliminare il glutine per eliminare gli effetti della celiachia, bensì bisogna togliere anche il caffè.
Dice anche seccamente che ciò non avviene nel 100% dei casi, quindi rimanda a degli esami specifici da fare. http://drclark.typepad.com/dr_david_clark/2011/09/coffee-and-gluten-sensitivity-surprising-news.html

Visto che in privato sono stato pungolato (se così si può dire) su questa faccenda, esprimo il mio parere, innanzitutto se quegli esami di laboratorio interno (di oltre un anno fa) sono giusti, dovremmo aspettarci una pubblicazione ufficiale su qualche rivista passata al vaglio dell'opinione scientifica. Almeno per avere una completa panoramica del fenomeno e correttezza di procedimento.
In secondo luogo, mi sembra di capire che il caffè dia problemi immunitari a coloro che hanno una risposta immunitaria al glutine, ossia i celiaci veri e propri, non quelli sensibili.
E' facile comprendere che un celiaco ha una permeabilità intestinale alterata, per cui mi aspetterei che oltre al caffè ci sian altre sostanze "difficili" che al momento possano dare problemi e portare un rallentamento nella remissione dei sintomi, rimane comunque curioso che il caffè produca la stessa risposta immunitaria del glutine.*
L'impatto del caffè sui soli sensibili al glutine rimane una semplice congettura, dato che questi non presentano una classica risposta autoimmunitaria al glutine non è possibile che abbiano una risposta incrociata del glutine dovuta alla proteina del caffè, per cui l'impatto è di difficile valutazione su questi soggetti, e si presta a varie interpretazioni, teorie da deficit surrenale comprese.

*Non essendoci uno studio controllato da consultare, sarei curioso di sapere su quante persone è accaduto ciò.

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Tropico
(@tropico)
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Riprendendo il discorso dei grani monococco, leggo da wikipedia:

Il Triticum monococcum volgarmente denominato piccolo farro e più comunemente conosciuto come monococco, è una pianta della famiglia delle graminacee ed è ritenuto il primo cereale addomesticato dall'uomo intorno al 7500, in Medio Oriente[1]. Ha un basso tenore di glutine (intorno al 7%), è panificabile, ma lievita poco.

La crescita spontanea nell'ambito della cultura del piccolo farro e dell'Aegilops tauschii ha dato origine, in epoche successive a grani panificabili ad alto tenore di glutine, da cui i frumenti ora coltivati.

Aspetto generale
Il monococco, dal punto di vista nutrizionale, si differenzia dal frumento tenero o da quello duro per l'alto contenuto proteico e per l'elevata quantità di carotenoidi (pigmenti liposolubili come il B-carotene, precursore della vitamina A); tutti hanno un ruolo rilevante nelle funzioni cellulari e sono efficienti agenti antiossidanti. Inoltre, il monococco, ha la caratteristica di avere glutine non tossico.

Descrizione
Il piccolo farro è una pianta a taglia media. Le spighe contengono generalmente un solo chicco. Si tratta di un "grano vestito", a basso rendimento, adatto a suoli pedologicamente poveri e aridi. Il suo ciclo vegetativo è molto lungo e si sviluppa in undici mesi.
Recentemente la Regione Lombardia ha pubblicato i risultati del progetto MonICA - Monococco per l'Innovazione Cerealicola ed Alimentazione - pubblicata sul Quaderno della ricerca n. 95 - ottobre 2008. Si tratta della sperimentazione condotta nell'ambito del progetto di ricerca n. 1018, finanziato nell'ambito della d.g.r. 29/03/2006. Il progetto è nato con lo scopo di valutare le linee avanzate del cereale dal punto di vista quantitativo e qualitativo per reintrodurlo in coltura. Il monococco è un ottimo candidato per la produzione di alimenti ad elevato profilo nutrizionale, molto rustico e ottimo dal punto di vista dell'adattabilità a tecniche colturali a basso impatto ambientale. L'ottima resistenza naturale a malattie e stress, la necessità di bassi livelli di concimazione ed una spiccata adattabilità ad ambienti coturali diversi lo propongono inoltre come un cereale particolarmente adatto ad un'agricoltura biologica. Coltivato in varie parti del mondo ha ottenuto l'Indicazione Geografica Tipica in un'area delle Alpi di Provenza (4 marzo 2005) che viene attivamente coltivato e commercializzato da una cooperativa con il sostegno delle Autorità locali (www.petitepeautre.com). In Italia il triticum monococcum è coltivato dalla Cooperativa Sociale Antica Terra di Cigole in provincia di Brescia, sotto la denominazione di Shebar. [...] http://it.wikipedia.org/wiki/Triticum_monococcum

Peccato che in commercio trovo solo il cosiddetto farro grande http://it.wikipedia.org/wiki/Triticum_spelta

La medicina ha fatto così tanti progressi che ormai più nessuno è sano. Huxley | La persona intelligente è quella, e solo quella, che riesce a mettere insieme più aspetti della realtà ed è capace di trovare tra di essi una correlazione. C.Malanga


   
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(@bobbioebabbo)
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Registrato: 12 anni fa
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questo topic sul glutine e' interessantissimo ma mi domando,se il grano e' divenuto tossico per il nostro organismo(grano OGM) allora il discorso dovrebbe valere anche per il riso che anche questo e' sicuramente OGM .perche' solo alimenti contenenti glutine fanno cosi male, a questo punto e' il glutine anche quello non OGM che crea danni seno non si spiegerebbe del perche' il riso OGM non crea tanti danni come il grano.non c'e' nulla di scientifico in quello che ho scritto 🙂 ma e' una conclusione logica che mi porta a dire che il glutine OGM o non OGM sia sempre e comunque dannoso 😉

tropico ma quel salvio non scrive piu sul forum? era forte 😀 e i suoi post erano molto interessanti


   
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Tropico
(@tropico)
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Preferisco non tornare a parlare di certe decisioni, ognuno può pensarla come crede nel RISPETTO dell'altro, cosa che non avveniva con alcuni personaggi allontanati per forza di cose e regolamento.
Vedi che qui ognuno la pensa in maniera autonoma, ed è un punto di forza, ma il rispetto degli altri crea un ambiente armonioso e costruttivo, è la prima regola, coloro che sono stati allontanati portavano dispendio inutile in interventi di moderazione su liti incessanti e perpetue (epurate dal forum perché offtopic) senza mai un sintomo di cambio di comportamento.
Spero che sia stato esaustivo 🙂

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fabio meloni
(@fabietto)
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E se fosse, anche in questo caso, che è la dose che fa il veleno? Il grano "modificato" ha un contenuto moooolto più alto in glutine di quello antico. Nella dieta occidentale, poi, derivati del grano a colazione, merenda, pranzo, spuntini e cena... praticamente si è un over dose da glutine, amido e antinutrienti...

La forma è anche sostanza. Chi veicola un messaggio non può essere estraneo al suo contenuto. Tropico - Chi è musone e triste non riesce a tener lontano la malattia. Tonegawa - Le testimonianze vere di gente normale valgono più di tante elucubrazioni teoriche. Francesca F.C.


   
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Tropico
(@tropico)
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Post: 9903
 

questo topic sul glutine e' interessantissimo ma mi domando,se il grano e' divenuto tossico per il nostro organismo(grano OGM) allora il discorso dovrebbe valere anche per il riso che anche questo e' sicuramente OGM .perche' solo alimenti contenenti glutine fanno cosi male, a questo punto e' il glutine anche quello non OGM che crea danni seno non si spiegerebbe del perche' il riso OGM non crea tanti danni come il grano.non c'e' nulla di scientifico in quello che ho scritto 🙂 ma e' una conclusione logica che mi porta a dire che il glutine OGM o non OGM sia sempre e comunque dannoso 😉

Il riso, ha la caratteristica di tornare allo stato evolutivo originario, almeno questo si è letto più volte, e quindi si presta meno alla manipolazione, ma non è stato risparmiato https://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-Il-Riso.html?pid=11539#pid11539
Non lo so se mangiamo riso OGM ma che io sappia ci sono solo cultivar selezionate/incrociate dall'uomo e non ci sono sul mercato italiano risi OGM derivanti da irradiazione o da manipolazione genetica.
Nel grano io credo che non ci sia solo il glutine a destare sospetti https://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-Lectine.html?pid=8890#pid8890
Però se si rimpiazzasse il grano odierno con grano avente sequenza di glutine che non provoca celiachia e quindi risposta immunitaria sarebbe gran cosa.

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(@bobbioebabbo)
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E se fosse, anche in questo caso, che è la dose che fa il veleno? Il grano "modificato" ha un contenuto moooolto più alto in glutine di quello antico. Nella dieta occidentale, poi, derivati del grano a colazione, merenda, pranzo, spuntini e cena... praticamente si è un over dose da glutine, amido e antinutrienti...

si il fatto che facciamo over dose da glutine e antinutrienti e' una chiave rispetto al perche' il riso OGM non dia lo stesso danno.alla fine noi italiani di riso ne abbiamo sempre mangiato poco rispetto a biscotti pane pasta pizza ecc


   
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(@bobbioebabbo)
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questo topic sul glutine e' interessantissimo ma mi domando,se il grano e' divenuto tossico per il nostro organismo(grano OGM) allora il discorso dovrebbe valere anche per il riso che anche questo e' sicuramente OGM .perche' solo alimenti contenenti glutine fanno cosi male, a questo punto e' il glutine anche quello non OGM che crea danni seno non si spiegerebbe del perche' il riso OGM non crea tanti danni come il grano.non c'e' nulla di scientifico in quello che ho scritto 🙂 ma e' una conclusione logica che mi porta a dire che il glutine OGM o non OGM sia sempre e comunque dannoso 😉

Il riso, ha la caratteristica di tornare allo stato evolutivo originario, almeno questo si è letto più volte, e quindi si presta meno alla manipolazione, ma non è stato risparmiato https://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-Il-Riso.html?pid=11539#pid11539
Non lo so se mangiamo riso OGM ma che io sappia ci sono solo cultivar selezionate/incrociate dall'uomo e non ci sono sul mercato italiano risi OGM derivanti da irradiazione o da manipolazione genetica.
Nel grano io credo che non ci sia solo il glutine a destare sospetti https://www.mangiaconsapevole.com/forum/T-Lectine.html?pid=8890#pid8890
Però se si rimpiazzasse il grano odierno con grano avente sequenza di glutine che non provoca celiachia e quindi risposta immunitaria sarebbe gran cosa.

quindi concludendo, il pane che si compra la mattina,la pasta delle grandi marche,la farina per pizze e biscotti sono derivati da irradiazioni e mutazione genetica(OGM) che sarebbe il grano creso,tranne rari casi? se e' cosi la cosa e' tragica visto che abbiamo mangiato quel grano e derivati fin dalla nascita 🙁 spero che i danni che mi hanno creato a livello intestinale siano reversibili,fin qui ad 8 mesi dalla sospensione di questo grano grandissimi risultati ma non definitivi,forse ci vorra' piu tempo,lo spero


   
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