Calcio 2 – 1 Magnesio (Arbitro: D)

By | 5 Giugno 2023

La più banale delle affermazioni, il calcio dovrebbe essere il doppio del magnesio, “i rapporti calcio/magnesio minori di 1,7:1 e maggiori di 2,8:1 possono essere dannosi e il rapporto ottimale può essere di circa 2:1² . Ancora una volta vado controcorrente, ma come puoi osservare tu stesso, là fuori la miracolosa pubblicità e le prese di posizione per l’integrazione del magnesio sono sterminate. Il calcio, poveretto, in una prima fase dove veniva promosso, parlo ormai della seconda metà degli anni ‘900, è divenuto il cattivo della situazione, inoltre la maggior fonte disponibile di calcio, i latticini, sono stati demonizzati dal mondo del benessere tutto, mentre è sostenuto dalla nutrizione/medicina tradizionale, quindi l’equazione è calcio = latte che poi diventa calcio = male. Come spiegato sull’articolo del fosfato ed in un precedente articolo di Ray Peat (r.i.p) sul paradosso del calcio, la carenza cronica di questo macro minerale porta ad uno spostamento del deposito, dalle ossa ai tessuti molli, ergo quando si ha una calcificazione delle arterie e dei tessuti, come in vecchiaia, è contro intuitivo assumere più calcio. Sono tornato sull’argomento, e sono tornato a scrivere sul blog per fissare questi concetti per un motivo; L’amico Massimo mi ha fatto leggere un articolo molto tecnico ma interessante, in estrema sintesi l’elevato livello sierico di calcio dipende dalla perdita di calcio intracellulare da ambiente alterato (da una mancata esposizione solare e dall’inquinamento EMF) di conseguenza la vitamina D sierica si abbassa per non fare un danno ancora più grande, dal momento che aumenta il riassorbimento del calcio. Con un ambiente ideale, sole e apporto di calcio, dovrebbe ripristinarsi l’omeostasi, in quanto il calcio agisce come tranquillante, antidolorifico etc. Dunque ecco spiegato perché c’è una epidemia di bassa vitamina D e del perché sarebbe sbagliato bypassare il meccanismo naturale attraverso la pelle ed assumerla per via orale, dove non ci sono meccanismi di regolazione a feedback. Forzare il livello di vitamina D in questo contesto, dove il corpo per precauzione abbassa i livelli per non essere sensibile ai danni di alti livelli di calcio (da efflusso, quindi ematici…) porta ad effetti collaterali.

Saremmo sorpresi da quante volte quanta informazione viene detta sulla vitamina D, ogni santo giorno e ogni santa volta è sbagliata; cioè che la vitamina D è necessaria per assorbire il calcio dalla nostra dieta. Ma la vitamina D3 ha diverse forme nel corpo che fanno cose diverse. La vitamina D3 solfatata¹ sintetizzata a partire dal colesterolo sulla nostra pelle e prodotta da frequenze specifiche della luce solare (UVB+Infrarosso), ha poco a che fare con l’omeostasi diretta del calcio (questo non significa che la vit.D non serva per le ossa). Immagina di bypassare ogni meccanismo di controllo e cioè assumerla oralmente e quindi attraverso l’intestino, non è certamente quello che vorresti, soprattutto nel lungo termine, l’assunzione di vit D dagli alimenti è sempre stata una parte minima e trascurabile.

Parlando di uno degli oggetti del titolo di questo articolo, cioè del magnesio, con una dieta povera di calcio, (certamente la vostra lo è se è di tipo vegana, ancestrale, vattelappésca…,) ed in particolare con l’uso degli integratori di magnesio, il famoso rapporto 2:1 si altera. L’integratore il più delle volte è sotto forma organica con poco magnesio elementare e dunque lo squilibrio col calcio è minimo, ma se passate alle forme ossido che a fronte di un basso assorbimento hanno un apporto elementare di magnesio molto alto, iniziano i problemi, anche con le forme transdermiche. Oramai ho una esperienza quasi ventennale nel leggere forum e blog, non mi era raro leggere di problemi con l’integrazione di magnesio, causando crampi, diarrea, umore depresso, insonnia, pelle secca, fatica, io stesso ho sperimentato parte di questi problemi in passato col magnesio supplementare. Poi facendo una banale analisi ho visto che tutte le mie diete passate (ad eccezione di quella basata su indicazioni di Ray Peat) erano insufficienti di calcio, più che di magnesio, ed era questo (assieme ai carboidrati) che inizialmente ha funzionato bene con lo stile Peat anche se alla lunga l’accumulo di vit.A (specie integrandola) si è mangiato ogni progresso, ma questa è una storia già tratta negli articoli precedenti. Orbene l’omeostasi del calcio è complessa ed interagiscono molti fattori, PTH (incrementato anche dal magnesio), calcitonina, fosfato, taurina, ossalati…, come anche l’assunzione di proteine animali (ma non proteine isolate!), che lo migliora, fatto che fa ritenere erroneamente sicure le diete evolutive. È importante sapere che solo l’1% del calcio nell’osso può equilibrarsi immediatamente con il calcio extracellulare. Purtroppo una carenza cronica di calcio si manifesta tardi, ad esempio una carenza del 3% avrà un effetto misurabile sulla resistenza ossea, ma clinicamente la carenza non sarà evidente fino a quando non sarà andata avanti per ≥10 anni. Un tasso di perdita ancora più lento, più tipico dello sviluppo dell’osteoporosi, può richiedere ≈30 anni per produrre una carenza abbastanza grave da provocare una fragilità manifesta. Capito? E’ alla lunga che voglio vedere come hanno funzionato i vostri regimi alimentari, lo ho già già detto mille volte in passato nel forum, all’inizio funziona tutto (o quasi) poi se c’è qualcosa che non va, si manifesta anche a distanza di anni, ma la verità è che molti mentono, mentono nel raccontarvi come stanno le cose perché nel frattempo la loro dieta è diventata il loro core business. E tanti altri semplicemente spariscono e non si hanno più notizie.

Quindi, come risolvere la questione? O bevete litri e litri di acque dure, oppure come ho semplicemente fatto io, reintrodotto stabilmente il latte (orrore è insulinogeno e acidificante!), non mi dà disturbi dunque lo bevo, col caffè, sono italiano, cosa volete da me se faccio colazione col cappuccino? Non è abbastanza alternativo, non è paleovegan, vi ho deluso, capisco. Ma siccome appartengo sempre alla religione (si scherza) del basso introito della vitamina A (la cosa più giusta e potente che abbia potuto sperimentare sulla mia persona dopo decenni di diete alimentari), bevo… quello scremato! Ancora orrore, non è raw, è pastorizzato, manomesso! Sì dai però è scremato e gli ormoni ivi presenti sono andati via con la frazione grassa, se li papperà qualcuno nel burro rivenduto a parte 🙂 ma io come detto lo faccio per minimizzare l’introito di vitamina A, nella caseina rimane traccia di vit.A legata ma è minima e la cosa è accettabile dalla mia personale religione.

A proposito di rapporti di macrominerali, anche il rapporto calcio:fosforo merita una menzione.

p.s. occhio agli integratori di calcio, se assunti in dosi singole massicce provocano un grande riversamento nel flusso sanguigno, inoltre l’assorbimento si satura con circa 200mg per volta. Spesso nelle riviste mediche si fa notare che il calcio assunto dagli alimenti sia più efficace ma soprattutto non si evidenziano effetti collaterali nel lungo periodo, si ipotizza che gli elementi traccia siano necessari e coadiuvanti il metabolismo di questo minerale, ad esempio come il calcio del guscio d’uovo o del corallo, ma che sono oltremodo ostici da digerire, anche con un pasto. Diverse forme hanno diversi risultati, come la forma acetata che espelle maggior fosforo, c’è anche la forma chelata (Albion mi raccomando) che azzera gli effetti gastroinstestinali negativi. Il suo regolatore per eccellenza, il magnesio, andrebbe aumentato di pari passo, rispettando il rapporto di circa 2:1, a vostra scelta se assumere anche vit.D e K2.

Author: Tropico

Nato nel 1982. Da molti anni appassionato e sperimentatore (folle), sono partito come semplice curioso nel mondo del benessere per poi essere travolto da scelte e ideologie sbagliate. Per questo la voglia di recuperare e diventare indipendente nella ricerca della propria salute mi ha spinto a creare una comunità di confronto tra appassionati, forse l'ennesima nel mondo web, ma certamente anticonformista e piuttosto interessante, non trovi? :-)